il blog del comitato tecnico scientifico dell'associazione beni italiani Patrimonio Mondiale UNESCO
mercoledì 30 settembre 2009
Roma: giunta comunale approva delibera su sito UNESCO
martedì 22 settembre 2009
Irina Gueorguieva Bokova candidata come Direttore Generale dell'UNESCO
Irina Gueorguieva Bokova chosen by UNESCO Executive Board as candidate to the post of Director-General
Paris, 22 September
The 58 members of UNESCO’s Executive Board on 22 September designated Irina Gueorguieva Bokova (Bulgaria) as candidate to the post of Director-General. On 15 October, the nomination will be submitted to the approval of the General Conference, which brings together representatives of the Organization’s 193 Member States. Once confirmed, she will be the first woman Director-General of the Organization.
At the end of the fifth round of voting, the Chairman of the Executive Board, Ambassador Olabiyi Babalola Joseph Yaï (Benin), announced the outcome of the vote. “Irina Bokova, the candidate presented by Bulgaria, was designated by the Executive Board with the majority of the ballots.” Her candidacy obtained 31 ballots.
Born in Sofia in 1952, Irina Gueorguieva Bokova is the Ambassador of Bulgaria to France and Permanent Delegate to UNESCO. A career diplomat and politician, she studied at the Moscow State Institute of International Relations and at the School of Public Affairs of the University of Maryland (USA). She served as deputy minister of Foreign Affairs (1995-97) and Minister of Foreign Affairs (1996-97). In 1996, as candidate to the post of Vice President of Bulgaria, she advocated her country’s membership in NATO and the European Union.
UNESCO’s Executive Board made its choice from among nine candidats who were interviewed on 15 September: Ina Marčiulionytė (Lithuania); Mohammed Bedjaoui (Algeria); Irina Gueorguieva Bokova (Bulgaria); Farouk Hosny (Egypt); Sospeter Mwijarubi Muhongo (United Republic of Tanzania); Alexander Vladimirovich Yakovenko (Russian Federation); Ivonne Juez de A. Baki (Ecuador); Benita Ferrero-Waldner (Austria); Nouréini Tidjani-Serpos (Benin).
Related link
Author(s): UNESCOPRESS - Source: Press release No. 2009-102 - Publication Date: 23-09-2009
Tavolo di Assisi 8 e 9 ottobre variazione programma
venerdì 9 ottobre
ore 9-12 riunione Comitato Scientifico presso Convento della Porziuncola - Santa Maria degli Angeli
ore 12 - 12,30 breve vista al Museo della Porziuncola e alla Porziuncola
ore 13 - 14 Pranzo con la Fraternità della Porziuncola.
domenica 13 settembre 2009
L'urbanistica - Passepartout domenica 6 settembre 2009
Daverio riesce sempre a comunicare con grande efficacia e Marco Romano illustra da par suo la sfera estetica che avvolge il concetto stesso di civitas.
Dal testo introduttivo alla puntata " Quarant’anni fa si abbandonavano i centri storici. Oggi fortunatamente si tende a riscoprire quel passato. Ma è un’epoca nuova che ancora non sappiamo come governare, in cui la romanità antica convive con il mondo medievale ed entra in dialogo con il mondo contemporaneo e futuribile di internet. L’Italia è stata certamente il più bel paese del mondo, ma dopo tutto quello che è accaduto tra gli anni ’50 e ’70 possiamo ancora ritenerlo tale? Un esempio di questi travisamenti estetici si legge benissimo nel profilo urbanistico di Orte. Già Pasolini in un documentario Rai dei primi anni ’70 aveva tristemente registrato gli sgarri urbanistici di una modesta pratica edificatoria moderna che stava distruggendo l’armonia secolare dello skyline del paese, cresciuto nel tempo in un dialogo costante con la natura circostante. E come Orte tanti altri luoghi in Italia, dove al paese reale si contrappone il paesone della modernità obbligata, con un autentico inquinamento visivo, al quale solo da poco siamo diventati realmente sensibili. Esistono però casi in controtendenza, quando cioè la progettazione spontanea della modernità cede il passo ad una visione urbanistica integrale del territorio. Da un lato Guastalla, progetto antico, e dall’altro Brembate di Sopra, progetto proiettato al futuro, ma che in fondo vuol rileggere il passato, riprendendo tutti i pezzi di un linguaggio che con gli anni abbiamo perso, la piazza, il porticato intorno alla piazza, l’edificio un pò più importante come se volesse presiedere la piazza, la chiesa, persino l’orologio"
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-ed7701bf-c316-4772-9a7e-3d3dd75650df.html?p=0
Vi consiglio anche il sito di Marco Romano http://www.esteticadellacitta.it/
Carlo Francini
mercoledì 9 settembre 2009
Programma di massima del tavolo di Assisi e primo argomento
8 ottobre 2009 (giovedì)
ore 11,00 – 13,00 Sala del Consiglio Comunale – Consiglio Direttivo Associazione
ore 13,30 – 14,30 Buffet
ore 15,00 – 18,00 Sala del Consiglio Comunale - Comitato Tecnico Scientifico
9 ottobre 2009 (venerdì)
ore 9-12 riunione Comitato Scientifico presso Convento della Porziuncola - Santa Maria degli Angeli
ore 12 - 12,30 breve vista al Museo della Porziuncola e alla Porziuncola
ore 13 - 14 Pranzo con la Fraternità della Porziuncola.
In attesa di vostri suggerimenti per il comitato vorrei indicare un possibile tema per uno scambio di esperienze (segnalato da Carlo Giovannini del Comune di Urbino) sui problemi di impatto legato alle installazioni di impianti eolici e fotovoltaici in territori siti UNESCO.
Tavolo del Comitato Tecnico Scientifico dell'Associazione siti UNESCO italiani
L' 8 e 9 ottobre prossimi dovremmo incontrarci per la seconda volta come Comitato Tecnico Scientifico ad Assisi. La prima volta a Urbino, il coordinatore era Claudio Fedozzi, ci incontrammo sul tema specifico della mobilità chiamati in causa dalla finanziaria di allora. Questi due giorni ad Assisi nascono dall'idea che è importante confrontarci e discutere assieme dei problemi che ci investono nella gestione quotidiana dei siti UNESCO. Questo blog vuole essere la piattaforma per arrivare a questi due giorni non con un programma predefinito ma con una serie di argomenti individuati e discussi insieme. Quindi vi invito a contribuire con le vostre idee e suggestioni fin da subito per far sì che l'incontro di Assisi sia una occasione reale di scambio di idee e buone pratiche.
Un caro saluto a tutti
Carlo Francini