I componenti la Commissione Tecnica di Coordinamento del Comitato Tecnico dell'Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO sono convocati a un incontro a Milano per approfondire le modalità di una eventuale presenza della nostra
associazione nel contesto delle iniziative per EXPO 2015. I membri sono stati invitati via posta elettronica.
il blog del comitato tecnico scientifico dell'associazione beni italiani Patrimonio Mondiale UNESCO
domenica 1 dicembre 2013
Un nuovo strumento: la Commissione Tecnica di Coordinamento
In occasione dell'Assemblea che si è tenuta a Verona il 21 giugno 2013 si è costituito all'interno del Comitato Tecnico Scientifico una Commissione di Coordinamento che potesse sostenere in maniera più diretta le attività del Coordinatore Scientifico.
Questo è stato possibile grazie all'approvazione del nuovo regolamento avvenuta l'8 maggio da parte del Consiglio Direttivo dell'Associazione, regolamento poi ratificato dall'Assemblea di Verona del 21 giugno.
Per la costituzione della Commissione Tecnica di Coordiamento hanno dato la loro disponibilità per via elettronica o partecipando alla convocazione del Comitato Tecnico Scientifico convocato a Verona il 20 giugno i seguenti colleghi che ora sono membri a tutti gli effetti della Commissione:
Comune di Assisi - Paola Falini
Comune di Ferrara – Davide Tumiati
Provincia di Ferrara – Enrica Domenicali
Comune di Genova – Pietro Da Passano
Comune di Mantova – Mariangela Busi
Comune di Milano – Maria Fratelli
Comune di Modena – Francesca Piccinini
Comune di Napoli – Giancarlo Ferulano
Comune di Roma – Visenta Iannicelli
Comune di Siena – Paola D’Orsi
Comune di Urbino – Luana Alessandrini
Comune di Verona – Domenico Zugliani
Questo è stato possibile grazie all'approvazione del nuovo regolamento avvenuta l'8 maggio da parte del Consiglio Direttivo dell'Associazione, regolamento poi ratificato dall'Assemblea di Verona del 21 giugno.
Per la costituzione della Commissione Tecnica di Coordiamento hanno dato la loro disponibilità per via elettronica o partecipando alla convocazione del Comitato Tecnico Scientifico convocato a Verona il 20 giugno i seguenti colleghi che ora sono membri a tutti gli effetti della Commissione:
Comune di Assisi - Paola Falini
Comune di Ferrara – Davide Tumiati
Provincia di Ferrara – Enrica Domenicali
Comune di Genova – Pietro Da Passano
Comune di Mantova – Mariangela Busi
Comune di Milano – Maria Fratelli
Comune di Modena – Francesca Piccinini
Comune di Napoli – Giancarlo Ferulano
Comune di Roma – Visenta Iannicelli
Comune di Siena – Paola D’Orsi
Comune di Urbino – Luana Alessandrini
Comune di Verona – Domenico Zugliani
lunedì 25 novembre 2013
Manuale per la gestione dei siti culturali del Patrimonio Mondiale UNESCO. Disponibile per il download.
Cari colleghi è disponibile il manuale "Managing Cultural World Heritage" sul sito del Centro del Patrimonio Mondiale. Come potrete vedere è uno strumento indispensabile per essere aggiornati sul tema della gestione dei siti culturali del Patrimonio Mondiale.
venerdì 15 marzo 2013
Relazione Coordinatore Scientifico Assemblea 8 marzo 2013
Cari colleghi, a seguire il testo della mia comunicazione per l'assemblea dell'8 marzo 2013.
A presto.
Carlo Francini
Firenze, 7 marzo 2013.
Al Presidente
Al membri del Consiglio Direttivo
All'Assemblea dei Soci
Al Segretario
LORO SEDI
oggetto: relazione del Coordinatore
Scientifico per assemblea 8 marzo 2013
Gentilissimi, mi rammarico di non poter
essere presente alla Assemblea e mi permetto di farvi pervenire poche
righe di saluto con l'intento di tratteggiarvi le vicende e le
attività dell'organo che rappresento.
Risale al 2007 la proposta di integrare
le attività dell'associazione chiedendo ai soci di voler indicare un
tecnico di riferimento che operasse direttamente o fosse coinvolto
nella gestione del sito UNESCO di riferimento.
In un bel clima di collaborazione prese
corpo l'idea di dare vita a un organo consultivo che riunisse tutti i
tecnici designati che prese la denominazione di Comitato Tecnico
Scientifico.
Dopo la ratifica da parte degli organi
competenti per le modifiche allo statuto il Comitato divenne
operativo con la nomina del coordinatore scientifico nella persona di
Claudio Fedozzi del Comune di Ferrra.
In seguito alle dimissioni di Fedozzi
nel febbraio 2009 il consiglio direttivo chiese al sottoscritto la
disponibilità a sostituire il collega nella carica, carica da me
accettata e confermata dall'elezione come coordinatore scientifico
nel giugno 2011, così come espressamente previsto dal nuovo statuto
associativo. E mi preme citare per esteso l'articolo 24 del nuovo
statuto che in effetti ha cambiato in maniera radicale l'essenza
stessa di quanto previsto nel precedente statuto.
Art.
24
COORDINATORE SCIENTIFICO
COORDINATORE SCIENTIFICO
1.
Il Coordinatore Scientifico è un organo con funzioni consultive e
propositive per l’attuazione delle finalità dell’Associazione.
Può svolgere tali funzioni anche in favore di singoli Soci
dell’Associazione nei casi e con le modalità previste dal
regolamento che disciplina il funzionamento di tale organo.
2.
Il Coordinatore Scientifico si avvale, per lo svolgimento dei compiti
istituzionali, dei tecnici che per conto dei Soci hanno la
responsabilità diretta o operano nell’ambito della gestione dei
singoli beni materiali o immateriali dell’UNESCO, che compongono il
Comitato Tecnico-Scientifico. L’attività istituzionale del
Coordinatore Scientifico e del Comitato Tecnico-Scientifico viene
disciplinata da un apposito regolamento.
3.
Il Coordinatore Scientifico dura in carica 4 anni e continua a
esercitare le sue funzioni fino alla nomina del successore.
In particolare il Coordinatore
Scientifico diviene un organo dell'associazione con un suo
regolamento autonomo: sottolineo questo punto perché in questo
ultimo periodo di tempo si è cercato di elaborare una bozza di
regolamento utile e efficace ma con scarsa fortuna a causa di una
naturale complessità legata all'inevitabile sovrapposizioni di
compiti tra organi dell'associazione. Ma è un tema che dovrà essere
affrontato e risolto.
Punto
di partenza non può essere che la presa di coscienza di essere un
organo con funzioni consultive
e propositive
per l'associazione e per i singoli soci e di operare con il supporto
dei tecnici
di riferimento degli stessi soci.
E le funzioni consultive e
propositive non possono che operare nell'ambito delle finalità
dell'Associazione sancite dall'articolo 3 dello Statuto.
Sono
certo che riusciremo a trovare una soluzione adeguata per il
regolamento, con la collaborazione dei soci e degli altri organi,
sottolineando che la funzione consultiva debba essere intesa come
utile e necessaria e non accessoria.
L'attività
del coordinatore a favore dell'associazione si può riassumere in
pochi tratti essenziali tutti riscontrabili nel sito internet
sitiunesco.blogspot.it attivo dal settembre 2009:.
- Informazione e condivisione attraverso sitiunesco.blogspot.it degli sviluppi al livello nazionale e internazionale nell'ambito del Patrimonio Mondiale UNESCO
- organizzazione di seminari tecnici ed è opportuno sottolineare l'incontro dell'ottobre 2012 a Firenze per la presentazione della ricerca realizzata con Federculture “Linee Guida per la gestione e la valorizzazione delle Città e Siti Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO”
Nell'immediato
futuro, oltre all'appuntamento con il regolamento, sarà
indispensabile concentrare gli sforzi nei confronti del Periodic
Reporting ( http://whc.unesco.org/en/periodicreporting/), che molti
di noi come referenti dei siti saranno chiamati a redigere.
Dichiariamo
la nostra disponibilità, nell'ambito dei limiti personali e
associativi, a collaborare con gli uffici competenti del Ministero
per i Beni e le Attività Culturali e ad essere di supporto a quei
soci che dovranno affrontare questo importante appuntamento.
Vi
ringrazio per la vostra attenzione e pazienza.
Un
caro saluto
Carlo
Francini
mercoledì 13 marzo 2013
Importante: emanato avviso presentazione proposte di intervento legge 77/2006
In data odierna è stato emanato l’avviso per la
presentazione delle proposte di intervento di cui all’art. 4, comma 1
della Legge 20 febbraio 2006, n. 77 recante “Misure speciali di
tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale,
paesaggistico e ambientale, inseriti nella ‘lista del patrimonio
mondiale’, posti sotto la tutela dell'UNESCO”, da finanziarsi a valere sull’ E.F. 2013.
L’avviso e i relativi allegati, sono disponibili sul sito www.beniculturali.it nella sezione Avvisi e Circolari.
Le proposte dovranno essere inoltrate per raccomandata entro il 7 maggio 2013 e dovranno essere compilate secondo le modalità stabilite dallo stesso.
martedì 12 marzo 2013
Manuale UNESCO Measuring Cultural Participation
Il
nuovo manuale UNESCO Measuring Cultural Participation pubblicato a fine
2012 e redatto dai ricercatori di Fondazione Fitzcarraldo in
collaborazione con l’Istituto Statistico dell’Unesco fornisce spunti
teorici e pratici utili per le organizzazioni culturali e per i policy
makers interessati a misurare la partecipazione a iniziative ed eventi.
Questo manuale presenta lo stato dell’arte e le tendenze sulla misurazione della partecipazione culturale, sui metodi, gli strumenti e i limiti della comparazione di dati e indicatori. Presta particolare attenzione ai paesi in via di sviluppo e include casi ed esempi nazionali e internazionali.
L’Unesco Handbook Measuring Cultural Participation propone una lista di argomenti critici e esempi di domande che aiutano a strutturare un’indagine capace di catturare la complessità della partecipazione culturale rispetto alla diversità dei contesti.
L’approccio è quello generale Unesco volto a favorire una maggiore conoscenza del fenomeno della partecipazione culturale e delle sue implicazioni.
Questo manuale presenta lo stato dell’arte e le tendenze sulla misurazione della partecipazione culturale, sui metodi, gli strumenti e i limiti della comparazione di dati e indicatori. Presta particolare attenzione ai paesi in via di sviluppo e include casi ed esempi nazionali e internazionali.
L’Unesco Handbook Measuring Cultural Participation propone una lista di argomenti critici e esempi di domande che aiutano a strutturare un’indagine capace di catturare la complessità della partecipazione culturale rispetto alla diversità dei contesti.
L’approccio è quello generale Unesco volto a favorire una maggiore conoscenza del fenomeno della partecipazione culturale e delle sue implicazioni.
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